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 |  | IL
ROZZI 
 
       Nell'a s. 2011 /2012 è stato istituito un
nuovo corso di studi denominato Istituto tecnico agrario che conferisce il
titolo di perito agrario.  Il PERITO AGRARIO  Il titolo di Perito Agrario si acquisisce
al superamento dell'esame di Stato, alla fine del quinto anno. Il Perito Agrario è un tecnico polivalente
la cui figura professionale si è molto evoluta ed ampliata negli ultimi
decenni, poiché l'esercizio dell'agricoltura è sempre più legato alla tutela
dell'ambiente e del territorio. PROFILO PROFESSIONALE DEL
TECNICO AGRARIO Il corso di studi offre ai giovani la
possibilità di operare nel campo della gestione aziendale, nel settore agrario,
ambientalistico. agroindustriale in particolare essi dovranno essere in grado
di analizzare i rapporti fra l'azienda e il suo ambiente operativo per proporre
soluzioni a problemi specifici. Le conoscenze tecniche, arricchite anche da
competenze operative nell'informatica, ed il non trascurabile bagaglio
culturale consentono ai giovani di entrare in possesso degli strumenti adeguati
alle multiformi esigenze professionali della società moderna. Il diploma di Istruzione Secondaria
Superiore di Perito Agrario, consente inoltre il proseguimento degli studi in
qualsiasi facoltà universitaria e, in maniera più specifica, nelle Facoltà di
Agraria, Scienze forestali, Medicina veterinaria.
 SBOCCHI PROFESSIONALI DEL
PERITO AGRARIO  Accanto ai tradizionali ambiti
professionali nel settore agricolo, il perito agrario trova oggi collocazione
anche: ·  nell'industria agroalimentare
e di trasformazione dei prodotti agricoli;  ·  come addetto al
controllo della qualità dei prodotti al diversi livelli nella filiera
produttiva;  ·  come tecnico
esperto addetto al controllo produttivo e all'assistenza tecnica delle aziende
che seguono linee produttive dell'agricoltura integrata e biologica;  ·  come tecnico
addetto alla progettazione, allestimento e manutenzione di spazi verdi pubblici
e privati;  ·  come tecnico
addetto al settore ambientale nella valutazione di impatto ambientale e di progetti
di mitigazione;  ·  come tecnico ed
esperto negli studi di pianificazione urbana e territoriale;  ·  come progettista
nelle opere di miglioramento fondiario;  ·  come tecnico
progettista di interventi di restauro ambientale e paesaggistico;  ·  come direttore di
parchi e di aree protette;  ·  come libero
professionista.    ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI
           PER L’AGRICOLTURA  E LO SVILUPPO RURALE L’Istituto
Professionale di Stato per l’Agricoltura “I. Rozzi” di Teramo ,ubicato in
frazione Piano d’Accio è stato istituito nel 1960.Originariamente articolato
su quattro scuole ,dislocate in varie zone della provincia,oggi concentra la
propria attività nella sede di Teramo(Piano d’Accio) ,associata
all’Istituto d’Istruzione Superiore “Di Poppa”.Nei primi anni di vita
dell’ Istituto numerosi generazioni di giovani hanno avuto l’opportunità di
un’ adeguata istruzione professionale,per conseguire ,al termine di un ciclo
biennale,la qualifica di “Esperto Coltivatore”. Con il modificarsi delle
condizioni socio-economiche del territorio ,anche le caratteristiche
dell’utenza sono cambiate,con riduzione della presenza numerica ma contestuale
elevazione del livello medio d’istruzione e di aspettative ,nonché di sbocchi
professionali. Cosi’ si sono aggiunti un monoennio di qualifica (3° anno) e
,successivamente ,un biennio terminale,al termine del quale si consegue ,previo
Esame di Stato ,il diploma di Stato di Agrotecnico.L’attuale denominazione di
Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente riflette un
modo di concepire la cultura agraria più consona ai tempi,particolarmente
attento alle tematiche dell’ambiente e indirizzato a formare un diplomato
capace di gestire i processi produttivi del settore primario, in un’ottica di
salvaguardia ambientale e di sviluppo ecocompatibile. 
 
 
       PROFILO
          PROFESSIONALE E COMPETENZE: 
                  Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo” Servizi
                  per l’agricoltura
                  e lo sviluppo
                  rurale”
                  possiede competenze relative alla valorizzazione,
                  produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed
                  agroindustriali.
 È in grado di:
 
 • gestire
                  il riscontro di trasparenza, tracciabilità e
                  sicurezza nelle diverse filiere produttive: agro-ambientale,
                  agro-industriale, agri-turistico, secondo i principi e gli
                  strumenti dei sistema di qualità;
 
 • individuare
                  soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a
                  conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle
                  normative nazionali e comunitarie;
 
 • utilizzare
                  tecniche di analisi costi/benefici e
                  costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai
                  processi di produzione e trasformazione;
 
 • assistere
                  singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione
                  di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale;
 
 • organizzare
                  e gestire attività di promozione e marketing
                  dei prodotti agrari ed agroindustriali;
 
 • rapportarsi
                  con gli enti territoriali competenti per la realizzazione
                  delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale,
                  valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche;
 
 • gestire
                  interventi per la prevenzione del degrado
                  ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle
                  zone a rischio;
 
 • intervenire
                  in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo
                  sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero
                  degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti
                  tipici;
 
 • gestire
                  interventi per la conservazione e il
                  potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.
 A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nei
                  Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale consegue i
                  risultati di apprendimento di seguito specificati in termini
                  di competenze.
 Il
                          diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo
                          Agricoltura e lo Sviluppo Rurale possiede competenze
                          che gli consentono di operare nell'ambito della
                          produzione, dell'ottimizzazione e del miglioramento
                          dei prodotti agrari e agroindustriali oltrechè della
                          loro vendita.Al termine del corso l'allievo/a sarà in grado di:
 
  
          
            |  | verificare
                              la
                              trasparenza, la tracciabilità e la sicurezza
                              delle differenti filiere agroambientali,
                              agroindustriali e agrituristiche operando nei
                              Sistemi Qualità (intesi come l'insieme di attività
                              collegate e interdipendenti che influenzano la
                              qualità di un prodotto o di un servizio); |  
            |  | identificare
                              in modo responsabile risoluzioni per la produzione
                              e la trasformazione dei prodotti; |  
            |  | elaborare
                              proposte
                              e progetti per lo sviluppo delle campagne
                              assistendo associazioni e singoli produttori; |  
            |  | preparare
                              e curare attività di promozione e diffusione dei
                              prodotti agrari e agroindustriali; |  
            |  | mettere
                              in atto
                              azioni di prevenzione del degrado ambientale; |  
            |  | partecipare
                              alla realizzazione di progetti per la
                              rivalutazione del turismo locale riuscendo a
                              recuperare anche le tradizioni locali e i prodotti
                              tipici; |  
            |  | lavorare
                              nell'ambito dello sviluppo dei parchi, delle aree
                              protette e delle aree ricreative; |  
            |  | elaborare
                              e usare
                              carte tematiche per descrivere le caratteristiche
                              di un determinato territorio; |  
            |  | intervenire
                              per
                              migliorare le aree protette, i parchi, i giardini
                              e il verde pubblico; |  
            |  | contribuire
                              alla
                              creazione di strutture agrituristiche,
                              ecoturistiche; |  
            |  | cooperare
                              con gli enti locali del settore, con gli uffici
                              del territorio, con i produttori locali per
                              avviare progetti di sviluppo e miglioramento delle
                              campagne e di protezione idrogeologica (che
                              riguarda la relazione tra le acque e il terreno). 
 |  Per
                          affrontare al meglio questo corso di studi bisogna
                          avere buone capacità relazionali e di comunicazione,
                          essere propensi a cooperare e a lavorare in gruppo. E'
                          necessario essere disponibili ad avere orari di lavoro
                          flessibili e ritmi di lavoro irregolari (essere
                          disposti a lavorare nei week end, durante le festività,
                          durante la stagione estiva). Occorre essere socievoli,
                          gentili ed essere in grado di organizzare
                          autonomamente il proprio lavoro. E' utile, inoltre,
                          essere portati per le lingue straniere, aver spirito
                          di iniziativa, fantasia e capacità manuali   
   
      LE STRUTTURE:
 La sede del Rozzi
dispone di: 
  
          
            |  | n .01 Aula di Informatica; |  
            |  | n. 01Aula Magna; |  
            |  | n. 01 Palestra e un campo di calcio; |  
            |  | n. 01 Laboratorio polivalente di chimica,microbiologia e
    trasformazione prodotti con locale attrezzato di botanica,agricoltura e
    fitopatologia; |  
            |  | n. 01 Sala conferenze; |  
            |  | n. 01 Sala per le mostre; |  
            |  | n. 01 Serra computerizzata; |  
            |  | n. 01 Laboratorio Agroalimentare; |  
            |  | n. 01 Azienda Agraria con Orto Botanico Didattico annesso. |    
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